Le qualità nascoste dello sgrassante
Tutto ciò che devi sapere per migliorare la matrice
30mag
Prima di emulsionare un telaio è buona norma sgrassare il tessuto. Questa semplice operazione a volte considerata superflua, nasconde innumerevoli vantaggi.
Il fine di questo prodotto è di pulire la superficie del tessuto da polvere e sostanze grasse.
La sua applicazione richiede 4 fasi:
1. Bagnare il tessuto con acqua
2. Cospargere il prodotto su entrambe le facce del telaio per mezzo di una spazzola
3. Attendere 1 o 2 minuti
4. Risciacquare bene il tessuto
Una volta asciutto il telaio è pronto a ricevere l’emulsione.
Si tratta di un’operazione semplice e veloce che permette di ottenere benefici nei processi di costruzione della matrice e nel processo di stampa.
Ma è possibile che con questa singola azione abbiamo migliorato la qualità della nostra matrice?
La risposta è assolutamente affermativa, ma spesso non ci rendiamo conto dell’entità dei vantaggi.
Primo vantaggio:
Eliminazione di eventuali impurità sulla superficie del tessuto, che ci permetterà di evitare i famosi “occhi di pesce”, che non sono altro che una repulsione dell’emulsione quando incontra una superficie grassa. Nel punto in questione avremo uno spessore di emulsione ridotto e di conseguenza una minore tenuta alla chimica degli inchiostri e alla forza meccanica imposta dalla racla, con conseguente fermo macchina necessario al ritocco del telaio durante la produzione.
Secondo vantaggio:
Eliminazione dei granelli di polvere che causano buchi nell’incisione e, quindi, tempo perso per il ritocco. Quando invece si annidano in punti non ritoccabili, bisogna rifare la matrice.
Questi due benefici offrono un grande risparmio di tempo, ma non sono i soli vantaggi; l’omogeneità della superficie del tessuto ci permette una stesura dell’emulsione uniforme, quindi anche i tempi di polimerizzazione su tutta la superficie del telaio sono identici.
Polimerizzazione e spessore dell’emulsione uniformi avranno come conseguenza positiva un eguale deposito dell’inchiostro su tutta la superficie.
Pertanto la conclusione evidenzia che una superficie sgrassata, pronta alla ricezione di un prodotto chimico, ha una maggiore resistenza chimico/fisica di una superficie non trattata. Ma le qualità dello sgrassante non finiscono qui, in quanto una superficie emulsionata uniformemente ed esposta correttamente ha una migliore facilità di recupero.
Ma se dovessi usare un sapone per i piatti o per le mani?
Purtroppo questi prodotti per l’uso casalingo hanno lo svantaggio di contenere lanolina, un prodotto molto buono per le mani di una casalinga, ma che inibisce in maniera importante l’ancoraggio delle emulsioni al tessuto.
E per quanto riguarda i nuovi tessuti al Plasma?
Le caratteristiche qualitative dei tessuti al plasma sono indiscutibili, ma purtroppo anche questi tessuti non sono immuni dalle impronte e dalla polvere, quindi nell’incertezza un passaggio con lo sgrassante migliorerebbe le enormi qualità che già hanno, soprattutto dopo il primo recupero.