Termoadesivi
Termoadesivi e tessuti difficili: tante incognite da valutare
28mar
Come accennato nel precedente articolo, pubblicato il 28 febbraio, in questo articolo approfondiremo il tema della colorazione dei tessuti.
Per chi non conoscesse ancora la colorazione con inchiostri sublimatici, questa tecnologia permette di colorare i tessuti in poliestere. Si stampa la fantasia o la colorazione richiesta su una carta speciale o direttamente sul tessuto e si fissa l’inchiostro tramite la sublimazione dell’inchiostro stesso. Il calore esercitato dalla pressa o dalla calandra gassifica l’inchiostro che dalla carta si trasferisce al tessuto sintetico.
Cosa succede se vado ad applicare sopra il tessuto sublimato un termoadesivo di colore chiaro?
Durante il trasferimento in pressa, l’inchiostro sublima nuovamente e intacca la superficie del termoadesivo su cui trasparirà la colorazione del tessuto. Ad esempio, se ho una maglia rossa e voglio applicare un termoadesivo bianco, il termoadesivo diventerà rosato, come quando infiliamo in lavatrice un panno rosso in mezzo a tanti capi bianchi…. Il disastro è annunciato!
Questa “contaminazione” può non avvenire immediatamente dopo il trasferimento del termoadesivo, ma può palesarsi a distanza di giorni dall'applicazione.
Come ovviare a questo inconveniente?
Utilizzando un termoadesivo con barriera anti-sublimazione all'interno del frontale. Questo tipo di prodotti bloccheranno completamente la migrazione dell’inchiostro non alterando il colore del termoadesivo, permettendo di mantenere la grafica pulita e brillante. Tra la nostra gamma di termoadesivi, quelli dotati di questa miracolosa barriera sono contraddistinti dalla dicitura “SIR” e potete scegliere quindi il termoadesivo colorato in pasta HOTMARK SIR disponibile in 12 colori e la versione stampabile EASY PRINT SIR.
Accendete le presse e provate! Il risultato vi stupirà!