I termoadesivi
Termoadesivi e tessuti difficili: tante incognite da valutare
28feb
Il mondo dei tessuti sta cambiando, ma spesso non siamo a conoscenza delle nuove tecnologie di produzione dei tessili. Infatti nelle etichette vengono riportati tutti i dati di composizione e lavabilità del capo (anche a secco o con candeggina), la possibilità di stirarlo o di asciugarlo in asciugatrice, ma non viene indicato né il metodo impiegato per la colorazione del tessuto, né il trattamento superficiale del tessuto (antivento, antipioggia ecc.).
Per questo motivo, il test di applicazione del termoadesivo prima della produzione diventa fondamentale per non avere il rischio di adoperare un prodotto non idoneo alla colorazione o al trattamento del tessuto. In questo primo articolo spiegheremo le incognite dei tessuti tecnici.
Infatti, bisogna sempre prestare particolare attenzione alle giacche a vento, spolverini e tessuti tecnici, che possono avere subito un trattamento superficiale con componenti che respingono, oltre a vento ed acqua, anche il termoadesivo o addirittura l’inchiostro serigrafico.
E come è composto questo trattamento?
Dipende dal produttore, ma spesso parliamo di componenti in Teflon e silicone che ormai conosciamo bene e sappiamo essere nemici dell’adesione sia del termoadesivo che dell’inchiostro serigrafico. Per questo suggeriamo sempre di effettuare un test di adesione sul tessuto, ma anche un test di resistenza al lavaggio, prima di intraprendere il ciclo produttivo.
Se ti capita di affrontare queste problematiche, suggeriamo di testare prima Hotmark Revolution, disponibile anche nella versione stampabile Hotmark Print Revolution che, grazie al suo adesivo universale di nuova concezione, consente il trasferimento su svariati tessuti naturali, sintetici compresi nylon leggeri e pesanti.
E ora, inizia a scaldare la pressa e a fare tutti i test!